14 marzo: Come festeggiare il Pi Greco Day o Pie Day

| 14 Marzo 2021 | Comments (0)

La mia nipotina Camilla mi ha inviato una sua foto con la torta realizzata per festeggiare il Pi Greco Day e partecpare a un concorso la più bella torta per il Pi Greco Day. Dato che non ne sapevo nente mi sono documentato.

Nel 2009 negli Stati Uniti, per avvicinare i ragazzi allo studio della matematica mostrandone anche gli aspetti più affascinanti, viene proclamata la giornata ufficiale dedicata a questo famoso numero, e gli viene dedicata la giornata del 14 marzo (3.14 in notazione anglosassone).

Oggi è non solo Pi Greco Day ma Secular Pi Greek Day perché oggi è sì 3.14 ma, come succede solo una volta a secolo, la data completa, in notazione anglosassone, è 3.14.15 e quindi nella data abbiamo fino alla quarta cifra decimanle di Pi Greco (3.141592653…)

Dato che in inglese PI GRECO si chiama semplicemente PI, e dato che si pronuncia come PIE (torta), il modo più immediato per festeggiare il PI GRECO DAY (o PI DAY, o PIE DAY!) è preparare una torta in suo onore!

Il Pi Greco viene celebrato così con una giornata internazionale il 14 marzo. Si tratta di una costante matematica definita come il rapporto tra il perimetro del cerchio e il suo diametro le cui prime cifre (approssimate) sono appunto 3,14: nel corso della storia è stata chiamata “magica” e ha affascinato matematici e studiosi. Il motivo? Oltre a essere presente in molteplici forme in natura (si pensi alle pigne piuttosto che ai cavoli), lo ritroviamo alla base di moltissime opere d’arte e di oggetti di uso comune, come il microonde.

I matematici di tutto il mondo ogni anno festeggiano questo numero il 14 marzo perché nel sistema anglosassone la data si scrive 03/14, come le prime tre cifre. Per i matematici questo numero è un ‘vecchio amico’ nel quale ci imbattiamo continuamente. È un numero molto bello anche esteticamente”. Utilizzato sin dai Babilonesi, il Pi Greco è appunto il prodotto del rapporto fra la circonferenza del cerchio e il suo diametro, e serve a calcolare area e circonferenza del cerchio. Il suo nome si deve al matematico gallese William Jones, che nel 1706 ha chiamato Pi Greco questo numero in onore di Pitagora (Pi). La sua prima festa invece risale al 1988, quando il fisico Larry Shaw ha inaugurato la tradizione del Pi Day a San Francisco. Non solo, per una fortunata coincidenza, proprio in questa data è nato il genio della fisica Albert Einstein (1879-1955).

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Category: Cibi e tradizioni, Editoriali, Storia della scienza e filosofia

About Vittorio Capecchi: Vittorio Capecchi (1938) è professore emerito dell’Università di Bologna. Laureatosi in Economia nel 1961 all’Università Bocconi di Milano con una tesi sperimentale dedicata a “I processi stocastici markoviani per studiare la mobilità sociale”, fu segnalato e ammesso al seminario coordinato da Lazarsfeld (sociologo ebreo viennese, direttore del Bureau of Applied Social Research all'interno del Dipartimento di Sociologia della Columbia University di New York) tenuto a Gosing dal 3 al 27 luglio 1962. Nel 1975 è diventato professore ordinario di Sociologia nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. Negli ultimi anni ha diretto il Master “Tecnologie per la qualità della vita” dell’Università di Bologna, facendo ricerche comparate in Cina e Vietnam. Gli anni '60 a New York hanno significato per Capecchi non solo i rapporti con Lazarsfeld e la sociologia matematica, ma anche i rapporti con la radical sociology e la Montly Review, che si concretizzarono, nel 1970, in una presa di posizione radicale sulla metodologia sociologica [si veda a questo proposito Il ruolo del sociologo (a cura di P. Rossi), Il Mulino, 1972], e con la decisione di diventare direttore responsabile dell'Ufficio studi della Federazione Lavoratori Metalmeccanici (FLM), carica che manterrà fino allo scioglimento della FLM. La sua lunga e poliedrica storia intellettuale è comunque segnata da due costanti e fondamentali interessi, quello per le discipline economiche e sociali e quello per la matematica, passioni queste che si sono tradotte nella fondazione e direzione di due riviste tuttora attive: «Quality and Quantity» (rivista di modelli matematici fondata nel 1966) e «Inchiesta» (fondata nel 1971, alla quale si è aggiunta più di recente la sua versione online). Tra i suoi ultimi libri: La responsabilità sociale dell'impresa (Carocci, 2005), Valori e competizione (curato insieme a D. Bellotti, Il Mulino, 2007), Applications of Mathematics in Models, Artificial Neural Networks and Arts (con M. Buscema, P.Contucci, B. D'Amore, Springer, 2010).

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