Roberto Roversi e la rivista “Inchiesta”

| 26 Settembre 2012 | Comments (0)

 

 

 

La morte di Roversi (14 settembre 2012) non è solo la morte di un grande poeta e scrittore. E’ anche la morte di un amico che ha collaborato a questa rivista a partire dagli anni ’70. Ho pensato di ripresentare i suoi testi pubblicati in “Inchiesta”. Tre di questi testi (Bologna marzo 1977, Nell’ergastolo delle istituzioni, Parole, parole, parole) hanno al centro la città di Bologna e permettono un confronto tra come il Pci non seppe gestire l’uccisione di Francesco Lorusso nel 1977 e la carenza di idee presenti nel PD di oggi. Gli altri tre testi (Lettera a un amico molto giovane.In memoria di Demetrio Stratos, Deduzioni, Mi fermo un momento guardare) li ho trovati e li trovo ancora bellissimi, fuori dal tempo e dallo spazio, parole che accompagnano le nostre vite.

Category: Arte e Poesia, Roberto Roversi e la rivista "Inchiesta"

About Vittorio Capecchi: Vittorio Capecchi (1938) è professore emerito dell’Università di Bologna. Laureatosi in Economia nel 1961 all’Università Bocconi di Milano con una tesi sperimentale dedicata a “I processi stocastici markoviani per studiare la mobilità sociale”, fu segnalato e ammesso al seminario coordinato da Lazarsfeld (sociologo ebreo viennese, direttore del Bureau of Applied Social Research all'interno del Dipartimento di Sociologia della Columbia University di New York) tenuto a Gosing dal 3 al 27 luglio 1962. Nel 1975 è diventato professore ordinario di Sociologia nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. Negli ultimi anni ha diretto il Master “Tecnologie per la qualità della vita” dell’Università di Bologna, facendo ricerche comparate in Cina e Vietnam. Gli anni '60 a New York hanno significato per Capecchi non solo i rapporti con Lazarsfeld e la sociologia matematica, ma anche i rapporti con la radical sociology e la Montly Review, che si concretizzarono, nel 1970, in una presa di posizione radicale sulla metodologia sociologica [si veda a questo proposito Il ruolo del sociologo (a cura di P. Rossi), Il Mulino, 1972], e con la decisione di diventare direttore responsabile dell'Ufficio studi della Federazione Lavoratori Metalmeccanici (FLM), carica che manterrà fino allo scioglimento della FLM. La sua lunga e poliedrica storia intellettuale è comunque segnata da due costanti e fondamentali interessi, quello per le discipline economiche e sociali e quello per la matematica, passioni queste che si sono tradotte nella fondazione e direzione di due riviste tuttora attive: «Quality and Quantity» (rivista di modelli matematici fondata nel 1966) e «Inchiesta» (fondata nel 1971, alla quale si è aggiunta più di recente la sua versione online). Tra i suoi ultimi libri: La responsabilità sociale dell'impresa (Carocci, 2005), Valori e competizione (curato insieme a D. Bellotti, Il Mulino, 2007), Applications of Mathematics in Models, Artificial Neural Networks and Arts (con M. Buscema, P.Contucci, B. D'Amore, Springer, 2010).

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