Una poesia perché non cada il silenzio sulle vittime del terremoto

| 31 Maggio 2012 | Comments (0)

TERRORE E TREMORE

 

Terrore.

non si trova una parola

che sia peggiore

con la grave aggiunta

del tremore oscillante

che passa ogni fibra

di un vascello in balia

che noi siamo

nel fracasso della terra

che urta la crosta

su cui poggiamo.

 

Traballano come foto sfuocate

le case chiese campanili

i vecchi fienili devastati

le crepe si allargano

tra le mura del nervi

dentro di noi andando

il pensiero diretto a quelli

che più non hanno

che il cielo come tetto.

 

Secoli di storia

decenni di vita attiva

e produttiva

finiti nella polvere

un attimo eterno

di prometeica nullità

no

non possiamo cedere

all’irruzione bruta della vanità

 

il silenzio non cada

sulle vite martoriate

sulle morti

che non dovevano esserci

in un’Italia settima

o ottava tra le potenze

industriali del globo

questa la rabbia

del resto taci

musa inquieta vedendo

l’arte ridotta a sabbia

come spente braci

 

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Category: Ambiente, Arte e Poesia

About Roberto Dall'Olio: Roberto Dall'Olio (1965) è attualmente Assessore all'intercultura, valorizzazione dei beni culturali e sport del Comune di Bentivoglio (Bologna). È membro del direttivo bolognese dell'Anpi. Poeta e autore dal forte impegno civile, insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico "Ariosto" di Ferrara. Ha vinto il concorso nazionale di poesia va pensiero a Soragna (Parma).Tra le sue pubblicazioni: Entro il limite. La resistenza mite in Alex Langer (La Meridiana, 2000); Per questo sono rinato (Pendragon, 2005); La storia insegna (Pendragon, 2007); Il minuto di silenzio (Edizioni del Leone, 2008), La morte vita (Edizioni del Leone, 2010).

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